In rete la versione italiana del gioco Stop disasters

Dal 4 Aprile 2025, è disponibile in rete, grazie ad AIVEM - OdV che ne ha curato la traduzione, la versione italiana del gioco ideato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri (UNDRR)  Stop disasters (Ferma le calamità).

Il gioco è accessibile online ed insegna ad adulti, bambini e ragazzi come costruire villaggi e città più sicuri. Attraverso questo gioco di simulazione, i partecipanti imparano come la posizione degli edifici e i materiali da costruzione fanno la differenza quando si verificano i disastri e come i sistemi di allerta precoce, i piani di evacuazione e l'educazione possano limitare i danni e salvare molte vite.

Sono disponibili cinque scenari, corrispondenti ad altrettanti tipi di disastro (terremoto, alluvione, maremoto, incendio boschivo e uragano) e tre livelli di difficoltà (facile, medio, difficile). All’inizio il giocatore ha un budget e risorse a disposizione, che dovrà utilizzare in misure di prevenzione prima che si scateni la calamità.

Il gioco dura tra i dieci ed i venti minuti, a seconda dello scenario e della difficoltà e può essere utilizzato sia nelle aule scolastiche composte da bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni, che in contesti di istruzione superiore. 

l gioco è al momento disponibile in sette lingue (inglese, spagnolo, francese, cinese, russo, italiano e tedesco) ed è accessibile al seguente indirizzo:

Stop disasters - Ferma le calamità

Il gioco è stato pubblicato per la prima volta nel 2007, con aggiornamenti realizzati nel 2019 e nel 2024.

La traduzione italiana del gioco è stata curata dalla volontaria Anna Rita Gentile con la collaborazione dei colleghi Sergio Capitanio, Elena Ridolfi e Marco Tricarico, tutti dell'Associazione Ingegneri Volontari per l'Emergenza OdV.

INGEX2025 - Esercitazione

L’esercitazione si svolgerà il 29 e 30 marzo 2025 nei Comuni di Palestrina e Cave dove si simulerà un evento sismico di magnitudo 3.9 a seguito del quale verrà richiesto alla SOR l'attivazione di squadre di tecnici volontari per la valutazione della agibilità degli edifici (Schede AEDES) e la messa in sicurezza delle vie di accesso (Schede GTS) nonché per dare supporto alle funzioni del COC.

La SOR attiva i volontari dell’AIVEM e l’AIVEM invia le squadre.

In tarda mattinata viene segnalato un disperso. Il COC chiede alla SOR il supporto di unità cinofile per la ricerca dispersi. All’arrivo delle unità cinofile inizia la ricerca.

Il giorno seguente mentre le squadre di tecnici proseguono i sopralluoghi per le verifiche di agibilità e di messa in sicurezza delle vie di accesso, arriva la seconda segnalazione di dispersi. Il COC organizza la ricerca dei dispersi con l’ausilio delle unità cinofili e dei droni.

Le finalità dell’esercitazione sono:

  • testare il PEC dei Comuni coinvolti
  • verificare il supporto reciproco tra gli Enti e le associazioni coinvolti

I partecipanti avranno la possibilità di vivere in scala reale i piani di emergenza dei due Comuni coinvolti e della loro organizzazione

I partecipanti apprenderanno/approfondiranno le conoscenze relative alla macchina dell’emergenza, al comportamento in campo (procedure/direttive), al rapporto con le Amministrazioni, all’applicazione del piano di emergenza comunale.

I responsabili delle funzioni attivate si eserciteranno nel loro ruolo per capire come organizzarsi in caso di emergenza.

L’esercitazione consentirà di sviluppare l’integrazione e la collaborazione tra gli Enti e le associazioni, mettendo in atto il piano di emergenza.

Alle Amministrazioni consentirà di mettere in atto il piano di emergenza ed eventualmente di aggiornarlo, se nel corso dell’esercitazione venissero alla luce nuove esigenze.

Ai tecnici consentirà di esercitarsi nella compilazione delle schede Aedes e GTS

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